Negli ultimi anni, il gruppo di ricerca formato grazie alla collaborazione tra Università di Bologna, Università di Trieste, ISPRA, Elettra Sincrotrone e Zoic srl, ha esaminato ogni singolo reperto estratto dal Villaggio del Pescatore, come se fosse visto per la prima volta. Tutto il materiale è stato esaminato da esperti in settori diversi (anatomia, geologia, chimica, botanica) per ottenere un quadro di insieme dell’ecosistema che si è preservato al sito. Questo lavoro, che ha unito i dati raccolti durante gli scavi con le nuove scoperte, ha permesso di avere una fotografia di dettaglio di ciò che davvero sappiamo sul sito e sugli animali e piante che preserva.
Durante lo studio dei reperti, alcuni hanno sorpreso per l’eccellente qualità di preservazione non solo esterna ma anche interna. In altre parole, molti fossili ci avevano svelato solo in parte la loro storia perché ci eravamo limitati a studiare la loro forma esterna.
Negli ultimi anni i paleontologi hanno lavorato sempre di più con gli esperti delle scansioni tomografiche, uno strumento che permette di vedere nei minimi dettagli l’interno delle ossa fossilizzate senza danneggiarle. Grazie alla collaborazione con Elettra Sincrotrone è stato possibile vedere i fossili del Villaggio del Pescatore come se la roccia che li ha preservati fosse trasparente.
La prima indagine è stata fatta sul becco di Antonio, il celebre dinosauro Italiano trovato al Villaggio del Pescatore, l’esperimento è stato un successo e i ricercatori sono stati in grado di ricostruire il complesso sistema di vasi sanguigni di un dinosauro estinto da 80 milioni di anni.
La seconda indagine si è concentrata su un altro esemplare ritrovato sul Sito Paleontologico: Si tratta del cranio di un piccolo coccodrillo chiamato Acynodon. Anche se l’aspetto di Acynodon ricorda molto quello dei coccodrilli attuali, i suoi denti sono davvero unici. E’ grazie allo studio dei denti che è stato possibile capire il tipo di alimentazione di questa strana creatura scoprendo così la fauna presente nel Cretaceo.
I ricercatori racconteranno nel dettaglio questo e molto altro, ci spiegheranno le tecniche di preparazione, come sono state effettuate le indagini e perché le nuove scoperte sono così importanti per continuare a studiare l’evoluzione del nostro territorio.
Relatori:
Dr.Diego Dreossi, Dr. Maurizio Polentarutti -Elettra Sincrotrone
Prof Federico Fanti, Dr Marco Muscioni-Università di Bologna
Dr. Flavio Bacchia -Zoic srl
Intervengono :
Dr.ssa Serena Tonel – Vicesindaco Comune di Trieste
Quando:
Martedì 24 settembre ore 17:30
Dove:
Urban Center- Corso Cavour 2/2 – Trieste
Evento aperto a tutti
NOTE:
il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con:
Comune di Trieste-Zoic srl-Università di Trieste- Università di Bologna-Elettra Sincrotrone
